I due termini descrivono le procedure attualmente a disposizione del tecnico ortopedico per costruire un corsetto utile nel trattamento di una deformità vertebrale. La prima nata tra le due è il calco in gesso: si comincia con la realizzazione del negativo del torace mediante l’applicazione di bende gessate direttamente sul paziente. Successivamente si ricava per riempimento il modello del tronco che andrà poi coretto a mano in corrispondenza delle zone in cui il corsetto andrà ad agire. Il corsetto vero e proprio viene realizzato mediante termoformatura sul modello così ottenuto.
Il CAD-CAM è invece una procedura più recente e significa Computer-Aided Design e C.A. Manufacturing. Il primo passo consiste nella scansione laser del paziente per ottenere su PC il modello 3D del busto. A questo punto il tecnico ortopedico apporta le modifiche direttamente mediante un software (CAD). Il modello virtuale così coretto viene poi inviato ad una macchina che riproduce il modello fisico (CAM) su cui infine realizzare l’ortesi, sempre mediante termoformatura.